4 febbraio 2011

TECNICHE DI SEDUZIONE

Io adoro leggere. Potrei scrivere per ore di questa mia passione, ma non mi sembra il caso, vi tocca credermi sulla parola.
A voi cosa ve ne frega che a me piace leggere e divoro libri quotidiani riviste da quando avevo 6 anni? Presumo niente.
Quello che volevo condividere con voi, oggi, è un passo di un libro cuscinetto che ho cominiciato a leggere un paio di giorni fa, con in effetti poche aspettative.
Cos'è un libro cuscinetto? Ma come? E' una storia che serve a dare un po' di leggerezza al cervello, dopo la lettura di opere più pesanti e impegnative o che comunque mi hanno colpito molto e hanno assorbito molte delle mie energie e la mia riserva di emozioni.
Un libro cagata, per dirla più in breve...
Andrea De Carlo appartiene agli autori che leggo, una volta all'anno, in periodi di particolare stress o stanchezza o frustrazione. E' un autore che mi dà sempre tante soddisfazioni, e infatti sarei una grande bugiarda a dire che non mi piace o mi sta antipatico o lo odio, ma devo prenderlo a piccole dosi, perchè dopo 3 pagine mi sembra di sapere già TUTTO quello che sta per scrivere, e (ancora peggio) di conoscere già TUTTE le parole che userà. E questo da un lato mi tranquillizza molto ma, dall'altro, mi annoia un po'. Stamattina però, in autobus, ho letto una pagina che mi ha fatto venire i brividi (da "Tecniche di seduzione", del 1991), e mi piacerebbe sapere anche i vostri pareri a riguardo.
Ultimamente c'è un po' di maretta in casa, con SF.
Non è colpa di nessuno, lui sta lavorando tantissimo e arriva da me tutte le sere verso le 21.30, e alla fine è così stanco e stremato che finiamo per cenare soltanto quasi nel silenzio... Non si riesce a parlare che di poche cavolate, e le cose più importanti e/o divertenti mi tocca dirle ai miei colleghi/amici, o a mia madre. E presumo che lui faccia lo stesso.. tutto il giorno a comunicare con persone che non sono me, e alla sera manca la forza di ricominciare tutti i discorsi da capo...
E questa cosa mi carica di risentimento...
Ecco il passo che stamattina mi ha turbato molto. Volevo rifletterne con voi. Forse non c'entra niente con la mia situazione, ma voglio sapere cosa ne pensate.
Buon week-end a tutti, ho un gran bisogno di staccare la spina.....

«La cosa terribile di una famiglia, o di qualunque storia sedimentata, è questo dare per scontato di esserci. Dare per scontato che uno torni a casa a mangiare, senza nessuna particolare sorpresa nè contentezza quando succede. Dare per scontati tutti i gesti che prima sembravano così rari e preziosi».
...
«Ma siamo noi che lo vogliamo», ha detto lui. «Siamo noi che cerchiamo di fermare le cose che ci piacciono, renderle più permanenti e sicure possibile, sottrarle ai pericoli del tempo e delle trasformazioni e dei cambiamenti d'umore. Ed è anche bella l'idea che due persone possano vivere insieme sicure e fiduciose, senza i sospetti e i giochi di contrappeso e i ricatti e le lusinghe fasulle di un rapporto instabile. Però è un'idea, e quello che succede in realtà è che ci costruiamo intorno una prigione di certezze reciproche, e intanto le cose che volevamo salvare sono sgusciate fuori tra le sbarre».
...
«Non è incredibile come quando ti innamori di una donna ti sembra che lei viva d'aria, senza peso e senza fatica, senza nemmeno bisogno di mangiare, alimentata solo dalle sue qualità sorprendenti?».
...
Lui ha detto: «Sei così pieno di entusiasmo per la sua mancanza di peso che dedichi tutte le tue energie a renderla una parte permanente della tua vita, e non ti rendi conto di come in questo modo trasformi il suo equilibrio, e aiuti il suo peso a venire fuori. Vengono fuori le sue malattie psicosomatiche e vengono fuori i suoi genitori, vengono fuori i suoi difetti fisici e i suoi difetti di carattere e le sue richieste. E in buona parte sono richieste legittime, ma questo non fa che appesantirla ancora, finchè sei schiacciato a terra e hai solo voglia di scappartene via, a cercare da qualche parte una persona più leggera».

30 commenti:

  1. Il passaggio è molto bello... ma credo che tu non debba sentirti angosciata o in pensiero. Come dici tu è normale e nella natura umana appiattire le cose e assorbire le novità rendendole quasi ovvie e noiose. Se si ama si sta bene anche in silenzio, senza imbarazzi. Del resto il lavoro ci ruba del tempo, i colleghi diventano parte della tua giornata e anche se non sono le persone importanti che vorresti accando, ti ritrovi a confrontarti con loro, consumando le energie per chi davvero ti ama e da chi davvero vorresti un'opinione.
    Un bacione.

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  2. e' vero...ricordo telefonate lunghissime, e ora... un pò meno, magari solo per cose tecniche. Non so se mi devo spaventare, ma mi consola pensare che per tutti è cosi...e che il motore dei rapporti sono i progetti insieme. Credo che solo in assenza di questi ci sia da preoccuparsi.

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  3. @Libby: sì, è un gran bel passaggio, avrei voluto scriverlo io... Io non sono angosciata o in pensiero, sono solo un po' triste. E' diverso.
    Sto benissimo anche in silenzio con l'uomo che amo, anche solo a guardare un film, anche solo a sapere che dorme e respira accanto a me, nel letto. Non è questo...
    E' che si perde un po' di entusiasmo, la vita con tutti i suoi problemi ci sovrasta, e il tempo maggiore, in cui siamo vispi e pimpanti (anche solo per facciata, ma lo siamo!!), lo passiamo con altra gente...
    :-(
    Un bacione anche a te.

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  4. condivido il bisogno del libro cuscinetto dopo letture "pesanti"...il passo che hai lasciato è bello...e senz'altro descrive bene ciò che succede..in fondo in un rapporto si cerca la stabilità ma poi insieme a questa sembra apparire anche lo scontato...sembra perchè non è...magari c'è meno da conquistare...ma si acquisiscono delle belle abitudini...come quella che...se stanchi...ci permette di condividere il silenzio...che con altri saremmo costretti a riempire di parole...ti lascio un sorriso e l'augurio di un buon fine settimana.

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  5. stessa situazione in casa!!! piena comprensione!!! a volte il lavoro può essere davvero deletereo!!!
    quante volte mi capita di dire "eh, ma prima, appena conosciuti era tutto diverso, mi corteggiavi sempre, duemila telefonate, fiori, attenzioni!!!" e ora??? nn che io mi possa lamentare, assolutamente, però!!!
    Sono arrivata alla conclusione che crescere sia una grande fonte di responsabilità e le responsabilità si sa...sono una bella rottura si scatole ;)
    Anche io nn vivo senza la lettura...e soprattutto i libri cuscinetto ;)

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  6. Scusatemi, ma non riesco a scrivere la risposta a "c h a n e l" . Spero che tu l'abbia letta, non so più come fare... :)

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  7. Era proprio quella risposta che il mio browser rifiutava!! Roba da matti...
    Ci riprovo l'ultima volta.
    C: Una volta che la relazione si stabilizza è tutto diverso... L'amore resta ed anzi è molto maggiore di un tempo, lo si capisce dai gesti e dagli sguardi e, appunto, dalla progettualità condivisa, che come dici tu è ciò che fa vivere la storia. Però... A volte mi manca il suo entusiasmo quando arrivava a casa mia alle 22.30, dopo il lavoro part-time che faceva all'epoca, e mi saltava addosso ed io ero lì ad aspettarlo con gli occhi estasiati e mille cose da dirgli e da fargli...
    Lavorare troppo non fa bene. Ti prosciuga l'anima...

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  8. sono momenti che capitano, non ti fare abbattere...
    cercate di recuperare il più possibile nel we..

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  9. @Acqua: sì, non si possono leggere troppi libri impegnati uno dopo l'altro, altrimenti si rischia di perdere la giusta concentrazione e di non riuscire più ad apprezzare, per stanchezza, una storia molto bella... La stabilità nella relazione fa emergere tutti i difetti, piccoli o grandi che siano, che all'inizio non si vedono o si tenta con arguzia di nascondere. Ovviamente l'amore sta proprio nell'andare oltre, su questo non ci sono dubbi... Però vedi, ragiono per assurdo... Se tutti confidassero sempre e solo sul fatto che l'altro ci amerà lo stesso anche se siamo rompiballe o silenziosi cupi e stanchi... cosa rimane del bel rapporto che era? Sarà una paranoia tutta mia, lo so, ma ho un sacco di pensieri 'filosofici' nella mente... Un sorrisone anche a te!

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  10. Ciao Little Rumor. Il passo è molto bello ma allo stesso tempo inquitante, dal momento che ti blocca e ti fa riflettere sulla quotidianità e sulle certezze che la compongono. Le persone che amiamo cambiano perchè tutto cambia e noi con loro cambiamo. E' naturale che alcune cose, alcuni gesti o emozioni, pensandoci, ci mancano per come allora le abbiamo vissute ma, a ben guardare, le viviamo ancora, solo che anch'esse si sono trasformate e se prima le vivevamo in un certo modo ora le viviamo o le vivremo in un altro. Basta stare solo un poco attenti.
    Spero di essermi ben spiegato, buon week-end Little Rumor.
    P.S. Grazie di avermi concesso l'enorme privilegio di poter dire liberamente tutte le caxxate che voglio, non sai quanto mi abbia reso felice. Questo pre fine settimana e cominciato veramente bene ;). BYE BYE

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  11. @Cenerentola: Io senza libri cuscinetto riuscirei a leggere molto meno, perchè dovrei mettere una pausa tra un 'mattone' e un altro... I libri cuscinetto mi permettono invece di leggere tutti i giorni... Io non sono una bambina, mi so prendere le mie responsabilità e so che tutte le relazioni devono superare momenti un po' pesanti per mille motivi che nulla hanno a che fare con l'amore provato. Infatti non critico solo lui, critico anche me stessa. Un tempo lo vedevo due ore al giorno e impazzivo di felicità, ora le stesse due ore (e dormirci insieme praticamente ogni notte) mi sembrano una miseria, e mi creano insoddisfazione... Perchè??? Sempre due ore sono!! E se sono insoddisfatta, divento scostante... Ed è un circolo vizioso! Lo so che certe di namiche sono comuni a tantissime coppie stabili e innamorate, ed infatti questo non è messo in discussione.. Ma il punto è: non si può fare niente per cambiare? Cosa posso fare IO per essere migliore? Se a 30 anni siamo così distrutti, e non abbiamo nemmeno un figlio... cosa succederà fra 10 anni?

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  12. @MM: tesoro, non mi lascio abbattere, ma è inevitabile per me provare a riflettere. La mente viaggia, si interroga, soprattutto perchè analizzare alcune situazioni può anche aiutare, frammentandole, a vederle meno pericolose e a non farsene spaventare... Forse. Nel week-end abbiamo bisogno entrambi di leggerezza, mi fa una tenerezza quando la sera entra in casa tutto triste e mogio con gli occhietti stanchissimi... Con quale coraggio posso parlargli delle mie cose? Non è amore anche questo?

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  13. Sono d'accordo solo su questa frase "Ed è anche bella l'idea che due persone possano vivere insieme sicure e fiduciose, senza i sospetti e i giochi di contrappeso e i ricatti e le lusinghe fasulle di un rapporto instabile". Io sarò banale, sarò scontata, sarò pure appesantita ma francamente non riuscirei a vivere in un rapporto sempre pieno di conflitti. Le differenze ci sono, i battibecchi pure, ci stanno le prese in giro con gli amici sui difetti di entrambi ma restiamo comunque una coppia pacifica perchè è quello che entrambi abbiamo sempre cercato. Ciò non toglie che molte coppie hanno bisogno di quella scarica di adrenalina per sentirsi vivi. Ogni tanto chiedo al Felino se sono ancora così "speciale" come mi ha visto all'inizio, lui mi prende la mano, mi da un bacio e mi risponde "certo altrimenti non saresti qui con me"....ripeto...sono banale lo so...

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  14. @Berty: Ciao caro, che piacere leggere le tue parole. Hai ragione, si cambia, questo lo so bene. Sei anni fa io ero diversa (forse, anche se non mi ricordo) e anche lui era diverso. Eravamo entrambi (soprattutto lui) con meno responsabilità, meno pensieri in generale. Ci siamo innamorati in queste condizioni, lui studiava ancora, ed ero la sua unica e totale ragione di vita ... Poi il suo lavoro, l'esamo di stato, lo studio in cui lavora ora con orari e ritmi da campi di concentramento, le responsabilità...
    La pesantezza, insomma. E' sempre lui, è sempre il mio grandissimo amore, mi guarda sempre con gli stessi occhi devoti anzi, volendo ancora di più, ora sento che la sua anima è mia al 100%, e mi perdo nei suoi occhi, e tutto quello che vogliamo.. Però la relazione è cambiata, non c'è niente da dire. Bisogna stare molto attenti, fai bene a dirlo, perchè se no i silenzi possono diventare voragini che non si rimarginano più, e si scopre una bella mattina che non si ha più nulla da dirsi. Ed è questa la cosa che temo di più, diventare così spompati da non avere nemmeno il tempo (e la voglia) di litigare. A volte succede così, no?

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  15. @Merendina: no, non sei banale, presumo che tu possa essere a ragion veduta la donna ideale per un sacco di uomini... Io però non parlo di scarica di adrenalina, non chiedo fuoco e fiamme, non sto dicendo che voglio i fiori tutti i giorni o avventure mozzafiato... Mi piacerebbe solo che, nonostante le pesantezze delle nostre giornate frustranti, si mantenesse sempre (da parte di entrambi) lo stesso entusiasmo dei primi tempi, soprattutto nel fare le stesse semplici cose che si fanno in una vita normale di due persone normali che normalmente lavorano fanno la spesa puliscono casa preparano la cena guardano la televisione e vanno a letto. Mica chissà che cosa! Noi due ci adoriamo, questo non è messo in discussione nemmeno per un secondo, voglio che sia chiaro. Il punto è che bisogna essere bravissimi a lasciare l'umore cattivo fuori da casa, continuando tuttavia a condividersi i problemi, perchè se io quando ho un problema devo parlarne con qualcun altro, e poi la sera con lui sono solo amareggiata ma per non disturbarlo non gliene parlo... (e viceversa..)... dove si va a finire?

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  16. Io ho preso solo in considerazione il passaggio del libro ed in effetti mi rendo conto che non ho sprecato neanche una parola sulla tua storia specifica. Sorry stella!!! Tu hai pienamente ragione, bisognerebbe riuscire a tenere i malumori fuori casa ed avere anche solo l'entusiasmo di tenersi per mano a tavola, l'emozione di un sorriso, la sorpresa di un abbraccio davanti ai fornelli. Ti dico la verità che in casa nostra tutti questi piccoli gesti ci sono, anche se è capitato in periodi particolarmente neri soprattutto causa lavoro di poter tagliare l'aria con le forbici da carpentiere!!! Io credo che a volte il malumore sia così forte da non riuscire ad esternarlo per paura di ferire chi ci sta a cuore, forse è questo che sta succedendo anche ad SF....ma tu non ti fare troppi crucci vedrai che è solo un momento, magari comincia tu allungando una mano verso di lui, prova a sciogliere la tensione in un abbraccio improvviso...

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  17. @Mere: ma anche in casa mia ci sono queste cose. Stiamo sempre abbracciati sul divano, ci facciamo le carezze, lui cucina quando può, mi dice sempre che le cose che gli preparo sono buonissime, ha mille piccole attenzioni, mi riempie di baci, mi dice che sono bellissima, la mattina mi dice 'ti amo' ancora con gli occhi chiusi (e pure quando li apre!!), dorme appiccicato a me e si sveglia ancora appiccicato, mi guarda come se fossi bellissima... Tutto questo c'è! Ma parliamo poco, o meglio meno di prima. Per me la comunicazione verbale è fondamentale, per lui no anche, ma meno. Così mi tocca parlare con altri delle cose che mi angustiano, per timore di stressarlo. Se torna alle 22 ed io ho avuto problemi al lavoro, che voglia ho di sputargli le mie frustrazioni addosso? Anche lui non me ne parla... Se parliamo del lavoro nelle uniche due ore che parliamo, cosa resta? Ma se il lavoro è al centro delle nostre vite, e non ne parliamo, cosa resta? Posso raccontargli la gag del collega avvenuta alle 10 di mattina? Posso raccontargli che ho litigato col capo? Lui è tenerissimo, e mi ascolterebbe pure, ma io sento che non è il caso... Per fortuna c'è il blog... Il tempo è poco, ed è scandito da cose ripetitive. Per fortuna esistono i week-end, altrimenti... Io ce l'ho con la vita di me.rda che facciamo, non certo con lui o con l'amore che proviamo!!

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  18. i. Ed è questa la cosa che temo di più, diventare così spompati da non avere nemmeno il tempo (e la voglia) di litigare. A volte succede così, no?
    Non credo che sia il tuo caso. E' vero che gli impegni, le responsabilità, il lavoro ecc. rendono tutto più pesante, ma ami veramente una persona trovi sempre, anche fosse solo un attimo, un momento per lei. Non credi?
    E poi tu sei LITTLE RUMOR, non puoi spomparti così facilmente, altrimenti chi ci farebbe sulle questioni della vita e metterebbe in moto i due neuroni che ho ;)
    Anzi, devo stare attento, perchè a forza di risponderti corro il serio rischio di bruciarli ;P
    Ovviamente scherzo, ancora buon fine settimana, ciao ciao Little Rumor

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  19. Scusa, ma nel commento precedente ho lasciato copiato le ultime righe della tua risposta per risponderti meglio ;P

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  20. @berty: Hai fatto bene a copiare la mia frase, altrimenti non avrei capito immediatamente di cosa stavamo parlando. Ho i pensieri un po' confusi...
    Allora, non è il mio caso, perchè io ho sempre tempo per il mio amore, e anche lui per me, però non è più come prima. Non è sufficiente un attimo di complicità e partecipazione, in un giorno, con lo scopo di 'ricordarci' che ci amiamo. Forse mi serve più tempo. Mi serve più quotidianità. Mi servono vacanze insieme ma non in vacanza, a casa. Vacanze a casa. Il week-end ci serve al massimo per scaricare la settimana, e già la domenica sera siamo mogi per il lunedì che arriva... Per non parlare del sabato mattina, ore completamente buttate a non far nulla, come rimbambiti.
    Stai tranquillo tu, cmq, caro bertuccio, che non mi spompo. Sono un po' giù, è vero, ma mi tiro su quando voglio, credo capitino a tutti momenti un po' così in cui sembra che tutto vada abbastanza storto... Detto questo, non cambierei l'uomo che ho scelto con nessuno al mondo.

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  21. Purtroppo è vero, viviamo una vita perennemente di corsa e certe volte manca il tempo materiale anche per parlare....

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  22. @Mere: Sì, e la carenza di tempo su di me ha un brutto effetto, se so di avere poco tempo io non la comincio nemmeno, una conversazione... E passa il tempo e le stagioni...

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  23. Purtroppo il lavoro a volte complica, nei mesi bui dello scorso anno io e il Riccio abbiamo litigato non so quante volte e anche se ce la prendevamo per cose diverse il motivo di fondo era solo che eravamo esasperati. Però nonostante questo e nonostante la quotidianità a me non viene mai da pensare a com'erano differenti i primi tempi, cioè lo faccio ma pensando con dolcezza a noi due timidi e impacciati alle prese con questo amore. A me piace da impazzire l'avventura di vivere insieme giorno per giorno, la spontaneità delle nostre giornate storte da saper accogliere per cercare di migliorare, l'ebbrezza dei momenti di allegria fatti di niente. Forse è così perchè è una storia relativamente giovane, ma a me piace più questo presente.

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  24. @Vete: che bellissime parole!! Anch'io il 99% dei giorni la penso come te... ma quel maledetto 1%, quando diventa preponderante, mi ammazza...
    Non credo che sia colpa della relazione, credo che sia colpa mia. Cioè, secondo me ho un senso di insoddisfazione latente dovuto alla mia vita, a prescindere dal rapporto di coppia, che mi fa vedere tutto nero ultimamente.
    Chissà, non credo di stare molto bene... :(

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  25. ora nn vederla in modo così tragico...a volte le coppie passano dei periodi più complessi...vuoi per un momento umorale storto, per il lavoro che devasta sempre la maggior parte delle cose, per stanchezza...nn pensare che ci sia qualche cosa di sbagliato in voi...io sono sempre per gli esami di coscienza...nn ne potrei mai fare a meno...ma nn essere troppo dura con te stessa...
    Se pensi che vi stiate trascurando oltre il normale allora prova a mettere un pò di quel pepe che manca...quello che è importante è cercare sempre nelle piccole cose lo stimolo per andare avanti....di apprezzarle al massimo, perchè la vita a due nn è sempre una passeggiata di salute...ma è sempre una scoperta nuova...anche quando ci sembra di essere praticamente "fermi"

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  26. @Cenerentola: hai ragione, sono molto rabbuiata e in questi casi non riesco a vedere il mare di bellezza e armonia della mia relazione, tendo ad affossarla per poi riuscire di nuovo ad apprezzarla come merita. E' vero, spesso sembra di stare fermi, e per il mio carattere questa sensazione di stallo è deleteria. Io mi faccio miliardi di esami di coscienza, il fatto è che ci sono reazioni emotive che non si riescono a controllare anche se magari esaminandoti hai deciso che non vanno bene per l'armonia della coppia. Io non riesco a cambiare le mie emozioni e/o reazioni, e lui nemmeno, e ci troviamo ciclicamente a discutere sempre sulle stesse identiche cose. E questo, quando sono stanca o semplicemente annoiata, mi ammazza e mi fa venir voglia di mandare tutto all'aria. Ovvio che non ce la farei mai, ma la tentazione a volte c'è, e vorrei non ci fosse mai. Forse ricordo male, ma l'anno prossimo dovremmo sposarci...

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  27. Ma lo sai che ce li ho anch' io i libri cuscinetto?!? Ma veniamo a noi, anzi a te: se è solo un periodo di superlavoro, beh,prima o poi passerà! Capisco molto bene quel che provi, soprattutto il commento qui sopra (delle 14:57) avrei potuto scriverlo io!!! E' "il logorio della vita moderna", purtroppo, che spesso contribuisce ad appiattire anche la relazione più bella e intensa. Ciao ciao!

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  28. @Dolly: sai, è un periodo di superlavoro senz'altro... ma il lavoro che ha scelto di fare SF temo che sarà sempre così, è un lavoro molto impegnativo e richiede tantissimo tempo... Se tu sapessi come ci divertiamo io e lui insieme, che energia sprigioniamo... ma se il suo lavoro dovesse farlo rimanere sempre così, temo di spegnermi con lui, se non mi sono già spenta...
    Mi vergogno dei miei sentimenti, so solo che prima mi piaceva di più. Ma farò di tutto per dargli fiducia, magari io mi tranquillizzo e lui fa meno fatica a fare le cose che fa... SPERIAMO!

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  29. i libri cuscinetto,ovviamente,li ho anche io...!detto ciò ti capisco..xkè x me e x noi il dialogo è importantissimo..noi parliamo tanto tanto tanto,sempre...e se un gg fra qlche anno passassimo un periodo più silenzioso probabilm la prenderei cm te!

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  30. @Carrie: bravissima, vedo che mi capisci. Per due persone che hanno fatto del dialogo e della passione e della complicità e del divertimento e della partecipazione i loro imbattibili punti di forza, da renderli invincibili di fronte a tutto... questa cosa qui è davvero deprimente... Ma passerà, perchè ci amiamo tanto.

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