14 marzo 2013

HABEMUS PAPAM (ET FILIUM)

(Questo post l'ho scritto ieri sera mentre aspettavo che il mio maritino tornasse a casa dal lavoro. E' arrivato alle 21... poi appena arrivato ho chiuso internet e mi sto ricollegando adesso... )


Squilla il cell, mi arriva un sms... è mia madre che mi intima di mettere SUBITO su RAI1.
Mi alzo dal letto, dove passo metà delle mie giornate ormai, e mi accascio davanti alla TV, in cucina.

Hanno eletto il nuovo papa.

Bene. E' mezz'ora che guardo, e non succede niente. Cosa guardo, in realtà? Tanta gente che aspetta quello che forse sto aspettando anch'io, e cioè' di sapere chi sia.
Che poi, diciamocelo... chi se ne frega!
E però sono qui.
Con l'intima speranza che si tratti di una persona che scaldi i cuori, che tocchi le coscienze, che davvero sia pastore di anime.
Chiunque sia.
I giornalisti continuano a dire che ciascuno, in cuor suo, spera che si tratti di un papa della propria nazionalità.
Mah. E perchè? Per orgoglio? Per campanilismo?

Finalmente sento parole intelligenti, non da un giornalista, ma da una donna tra la gente in piazza S. Pietro. Alla domanda minchia: "lei spera che sia della sua nazionalità?", la signora ha risposto l'unica cosa che ci si aspetterebbe da un vero fedele: "Spero che sia colui che ci ha mandato Dio".

Ahhh

Vabbè.
Perchè ero al letto alle 19.45, secondo voi? Perchè non sto benissimo. Sto bene, ma non benissimo.
Tutti mi chiedono come sta il mio cucciolotto, e sono d'accordo che sia lui la persona più importante adesso.. ma insomma..ed io?

Ecco il Papa argentino. Un giovanotto di 76 anni... l'età del mio papà... Non dico nulla perchè non lo conosco, e procedo col mio post.

Dicevo, mio figlio è al centro di ogni attenzione da parte di chi mi circonda, a meno del mio adorato marito che non sa chi amare di più, e nel dubbio mi riversa una tale dose di amore, coccole, attenzioni, aiuto, partecipazione, sostegno e riguardi che tremo al solo pensiero che un giorno tutto questo possa finire...
E poi parla alla mia pancia... parla alla pancia con un tono così dolce e tenero che secondo me nostro figlio è già innamorato pazzo del papà.

Il nostro erede è un maschietto, e non potremmo esserne più felici. A dire il vero per noi sarebbe stato completamente indifferente, tanto già lo amavamo al momento del test di gravidanza... ma il fatto di sapere che è un maschietto mi ha fatto scoppiare il cuore di gioia, perchè mio marito, il mio stupendo marito SM, sarà per lui il padre migliore del mondo, lo so!
E vorrei o che gli assomigliasse, che avesse i suoi lineamenti, il suo temperamento, la sua intelligenza e la sua simpatia, che imparasse da lui ad essere Uomo con la u maiuscola, forte e sensibile, intraprendente e generoso, solido e risolutivo, appassionato e curioso, coraggioso e comprensivo, propositivo e ottimista.

Ovviamente SM dice che sarebbe impazzito di gioia lui per una bambina che assomigliasse a me...

Ma ora va a finire che nostro figlio assomiglia all'idraulico, e fanculo il resto!! Ahahah

Non abbiamo voluto fare alcun esame invasivo; nonostante la mia (veneranda) età, ci siamo concessi solo l'ecografia morfologica che non ha fatto emergere alcuna anomalia, grazie al cielo.
Tanto nostro figlio è nostro figlio, non è che se c'è un problema lo si butta via come un fazzoletto di carta sporco...

Siamo qui, tesoro bello, e ti aspettiamo, ma tu resta lì dove sei, che stai bene, almeno per altre 10 settimane. Non c'è fretta, ok?

Io, come dicevo, ho problemi di mal di schiena e gonfiori alle gambe e formicolii... nervo sciatico infiammato a mille... E qualche dolorino di pancia che per ora non è preoccupante, ma insomma, un po' io mi preoccupo lo stesso. Cuore di mamma.

Il piccolo si muove tanto, fa le capriole, mi dà bei calcetti, si fa sentire insomma...
Ed io l'ho cominciato a sentire da quando mi sono messa a casa in malattia. Finchè ero al lavoro, e uscivo da casa alle 7.15 e tornavo la sera alle 20, e mi sorbivo ore di riunioni e attività a cuore aperto e rincorrevo le scadenze perennemente in affanno, non lo sentivo. Davvero. Non mi sembrava di avere niente dentro di me.
Roba da matti.
Ho lavorato per più di una settimana piegata in due dal dolore di schiena, di gambe, di pancia... e a nessuno gliene fregava niente... E per 'nessuno' intendo soprattutto il mio capo, che anzi mi ha spremuto come un limone sperando di riuscire a farmi completare in tre mesi tutte le attività pianificate per il 2013.
Roba da matti.
Roba da matti.
Da oggi sono a casa in gravidanza a rischio... passo metà giornata a letto, e l'altra metà a girare per casa, chè seduta non posso stare.
Ho anticipato di un mese il periodo di congedo obbligatorio, che comincia il 16 aprile, e comincio finalmente a credere di essere incinta, perchè finora davvero non mi è sembrato così, tante erano le attività frenetiche che tutti si aspettavano da me.

Sono certa che vogliate sapere il nome che daremo a nostro figlio. Eddai, edditelo che lo volete sapere!!
Ma tanto non l'abbiamo ancora deciso, abbiamo 5 nomi in lista, e aspettiamo che spontaneamente qualcuno di questi si autoelimini, in modo da lasciare troneggiare solo il nome vincente.
Ad essere sincera sincera, io un nome preferito ce l'avrei, ma non sono sicurissima che sia il preferito dei 5 anche per il papà, così aspetto che per illuminazione divina il nome giusto ci si palesi, e chissà che addirittura non sia un nome che ancora non abbiamo considerato... ma non credo...

Un abbraccio a tutti, spero che ora avendo un po' più di tempo io riesca ad essere presente sul mio blog e sui vostri...
  

P.S. Nel frattempo il nuovo papa non mi è più così sconosciuto... Ho letto cose poco edificanti sul suo conto... E il mio cuore di donna cattolica spera solo che non siano vere, o che da un certo punto in poi la vita di quest'uomo abbia preso un nuovo corso, e sia diventato degno del ruolo che ora ricopre. Staremo a vedere.