26 settembre 2013

EMOZIONI

Sono mamma. Da tre mesi.
E ancora non riesco a credere che tutta questa felicità sia stata riservata a me.

Fabio è nella sua sdraietta che dorme, col sorriso sulle labbra, io lo guardo e ne resto incantata, completamente rapita dalla sua tenerezza, dai suoi lineamenti, dal colore stupendo della sua pelle.

E' ufficiale, sono diventata una mamma rincojonita a tutti gli effetti, non credevo che ci sarei cascata anche io, e invece ci son dentro con tutte le scarpe.

Da quando Fabio è entrato nelle nostre vite, mi sembra che tutto brilli di una luce nuova, che rende il mondo più bello. Si tratta di un amore che nulla ha a che vedere con quello per un uomo, e solo dopo averlo provato posso dirlo con assoluta certezza: un figlio cambia la vita, già dal test di gravidanza... ma dopo il parto, vederlo negli occhi per la prima volta... mamma mia, al solo pensiero mi metto a piangere.

La gravidanza è stata molto serena, il travaglio e il parto no. Ho fatto 40 ore di travaglio, ho pensato più volte di morire, ho creduto già dopo mezz'ora che non avrei potuto più sopportare quel dolore per un'altra contrazione, ancora.. e invece ho sopportato 40 ore, ho avuto un'emorragia al parto, ho avuto un post parto doloroso e una ripresa lunghissima, ho avuto sin da subito mille problemi con l'allattamento... eppure mai, nemmeno per un istante, ho smesso di pensare di essere la donna più fortunata e felice del mondo.

Fabio, amore mio, vita mia.

Lunedì facciamo le prime vaccinazioni, sono preoccupata per alcune letture che mi hanno fatto pensare per un attimo che vaccinare possa fare più danni che non farlo, ma alla fine mi sono convinta a proteggere mio figlio, incrociando le dita di aver fatto la scelta giusta.
Voi, miei cari lettori, avete fatto tutte le vaccinazioni senza remore? Come sono stati, dopo, i vostri bambini?

Noi intanto ci godiamo questo ultimo scampolo di bella stagione, al mattino passeggiatina nel quartiere, al pomeriggio pisolino (da una settimana mi dorme 2 ore il pomeriggio, ed io con lui.. e mi sembra di essere rinata), poi giochiamo, leggo un librino, facciamo gli esercizi a pancia in giù, finché non arriva il papà che se lo spupazza per un po', il tempo che io preparo la cena...

Siamo arrivati a 6 poppate al giorno, con allattamento misto, ma lui cresce bene, sta bene, ed ha un carattere solare e pacifico, molto giocherellone (appena si sveglia e mi guarda, mi fa subito un sorrisone!), insomma, mi sembra un bel bambino sereno.

E' nato il 23 giugno... e il 23 settembre mi è scaduto il periodo di congedo di maternità obbligatoria... Dal 24 quindi sono in ferie, ho tante di quelle ferie arretrate che potrei rimanere a casa 7 mesi (e 7 non è un numero tanto per dire), ma alla fine ho deciso di tornare al lavoro all'inizio di febbraio, in modo da cominciare a svezzarlo io, ma anche da non perdere il mio cliente, che dopo tutto questo tempo che fa a meno di me potrebbe pensare che in fondo non sono poi così insostituibile. Ed io, del mio lavoro, ho proprio bisogno per il budget familiare.
Abbiamo già iscritto Fabio al nido, si comincia il 13 gennaio, uno dei giorni che si preannuncia il più nefasto per me, ma non ci voglio pensare adesso. Adesso voglio respirare ogni istante con il mio bambino, e stargli accanto in questi importanti primi mesi della sua vita.

Ora vi devo salutare, il piccolino sta reclamando la sua poppata!
Vi leggo sempre, anche se non rispondo, ma ora che Fabio è un po' più regolare spero di avere più tempo per me e, di conseguenza, per il blog.

Ciaoooo.