30 giugno 2011

MI SBOTTONO

Quest'anno la mia vita continua a prendere le pieghe più inaspettate.
E' iniziato con la proposta di matrimonio e con il PRIMO capodanno passato con il mio fidanzato, è proseguito con la mia voglia di maternità, e da allora è stato un susseguirsi di sorprese e novità...
Il mio amico omose*ssuale mi ha permesso di entrare con tutte le scarpe in un mondo conosciuto solo tramite i film di Almodovar e Ozpetek, e già ho trovato una serie di cose bellissime e di altre che non mi convincono (Si sa che sono una osservatrice/critica per definizione..). Sono rimasta lucida mentre 'conoscevo, e mi facevo conoscere'... ho partecipato alle loro feste, alle loro cene, ai loro discorsi e ai loro battibecchi. Perchè no? anche al loro shopping, visto che siamo stati a far giri per negozi una mezza giornata abbondante.
Cosa posso dire di illuminante, a voi che forse non avete avuto quest'opportunità?
Niente.
All'interno delle coppie ci sono le stesse identiche dinamiche delle coppie di etero, TALI E QUALI.
Quindi tutte le volte che ho detto, per evitare i problemi sentimentali con gli uomini, che sarei voluta diventare lesbica, ho capito che dicevo una caz-zata.
E' prioprio la coppia ad avere certe dinamiche fisiologiche, il fatto che entrambi i membri abbiano il membro (o solo uno, o nessuno dei due) (e mi si conceda il gioco di parole!!) non fa ALCUNA DIFFERENZA.
Che altro?
Ah.
Ho conosciuto un po' di colleghi di SF.
Uomini e (soprattutto) donne.
Sono stata, con loro e altri amici di amici di amici di amici (praticamente non conoscevamo nessun altro) ad una festa in cui, appena arrivata, ho avuto l'impressione di essere entrata in un bordello. Poi mi sono accorta che invece era solo un posto in cui le ragazze soffrivano di Alzheimer precoce. Poverine, erano tutte uscite dimenticandosi di mettersi la gonna... Povere! Povere! Povere!
Quasi tutti gli uomini presenti erano molto colpiti da questa "malattia", e cercavano di consolare le sgonnate con i soliti strumenti in loro possesso. Fondamentalmente, quindi, spingendole a bere e mettendo loro le mani addosso. A fine serata non sembravano guarite, ma almeno avevano messo via quello sguardo da dive anni '30, e addirittura ridevano... Direi che a volte ubriacarsi sia il male minore.
Oltre a ciò, dopo le elezioni, ho scoperto che una mia collega/amica è stata eletta al consiglio comunale... mi ha invitato a seguire le riunioni che fanno per parlare di proposte e progetti... lei e quelli del suo 'movimento'... e così vado anche lì!!! E ho conosciuto un sacco di gente in gamba (e alcuni lavativi, ma si sa... sono ovunque). Chissà, se prendo la faccenda seriamente, può essere pure che mi candidi alle prossime elezioni.. o che comunque riesca a fare qualcosa di buono per la mia città (o almeno per il mio quartiere!!). Adoro parlare di (e fare) politica!!!!
In tutto ciò, miei cari amici... la notizia vera, quella che mi preme maggiormente di comunicarvi e che ho imbucato ben bene all'interno del post, per evitare che a leggerla siano i soliti curiosi, ma leggano solo i realmente attenti, è che ho avuto un processo di conversione alla religione cattolica di cui io stessa non mi capacito, eppure è successo.
All'Innominato ci ho fatto un baffo...
Però preciso che il processo è doloroso... ah se è doloroso...
Ho trovato Dio, o meglio è lui che ha trovato me, visto che io non lo stavo cercando, e anzi a tutti quelli che mi chiedevano se per caso lo conoscessi, fino a pochi (3) mesi fa, avevo sempre risposto che Dio era un inganno e che potevano investire meglio il loro tempo mangiando porchetta alle sagre di paese.
SONO SEMPRE IO, ma sono PIU' IO. Cioè... ho trovato la mia essenza, e credo di essere la persona più felice del mondo.
Accetto qualsiasi critica da chi mi dice che sono impazzita.
Lo accetto, ma non crediate che cercherò di convincervi del contrario, già faccio fatica a convincere me.
Quindi, oltre alle feste e alle serate un po' sballate, frequento luoghi non meno ameni (tipo la Chiesa.. E poi ora stiamo organizzando la festa della parrocchia, e ci sono delle vecchiette odiose ma altre che stritolerei di baci e abbracci e che mi chiamano "tesoro".. ed io mi sciolgo) e frequento anche seminaristi e suore, vado a lezioni di teologia (più o meno), e parlo di religione (ma non di religione nel senso stretto della parola... Proprio di "scoperta di Dio") con grande profondità, la stessa con cui mi trovo ora a parlare anche di qualsiasi altro argomento.
La cosa più bella di tutto ciò, è che mi adorano tutti.
Mi sento dire che sprigiono una luce, una "bellezza", che non hanno mai trovato prima, o cmq raramente.
(E non ho cambiato nè look, nè parrucchiere, nè truccatore).
E me lo dice il seminarista.
E me lo dice il sacerdote quando ho parlato della mia fede nuova di zecca.
E me lo dice il g.a.y appena conosciuto con cui ho fatto due chiacchere.
E me lo dice la collega di SF in una serata piacevole in cui le ho risollevato il morale.
E me lo dice un collega alla macchinetta del caffè, che mi conosce da 10 anni ma "non mi ha mai visto così".
E me lo dice una suora mentre parliamo di passioni.
E me lo dice il mio vicecapo ("Brilli").
E me lo dice la presidente di seggio dove ho fatto la scrutatrice (hai un carattere bellissimo, è stato un miracolo averti conosciuto).
E me lo dice il vecchietto vicino di casa (Dopo che ho parlato con lei, signorì, mi sento meglio).

E me lo dice SF....

SF, che mi ama tutta, con tutte le mie ennemila sfaccettature, con tutta la vita che sono e che gli do, e con la libertà e il sostegno che solo un grande uomo piò garantire alla sua donna.
Io ho paura dei miei cambiamenti, dei miei pensieri.
Lui me li fa vivere tutti.
E mi fa amare.
Forse ho trovato Dio nel giorno in cui ho incontrato un uomo del genere, ma sono serviti 6 anni per farmelo ammettere, per farmelo riconoscere.
Forse Dio è sempre stato lì dov'è ora.
Ma che ne so...
Non so un cactus.
So solo che adesso la mia vita è più piena, perchè io la vivo tutta.
Potete prendermi o lasciarmi.

Solo una cosa però vi voglio dire: che se mi lasciate, non saprete mai quello che potrà succedermi nei prossimi mesi...
Siete proprio sicuri di volervi perdere una telenovela del genere?
:-)


P.S. Sono straincasinata al lavoro.. Ma l'ultimo commento di Nya meritava una risposta. No, non sto guardando gli ometti (e nemmeno le donne.... che pur mi guardano ormai... ahahah). Esco dal lavoro tutti i giorni dopo le 19, e praticamente ho la vista annebbiata e ho solo bisogno di fare due passi e farmi una doccia, prima degli impegni serali. Ma torno eh, tornoooo.

P.S.2: Sull'argomento "organizzazione del matrimonio" è tutto fermo fino a settembre, quando cominceremo a pensarci sul serio. Intanto devo far ristrutturare casa, e sto richiedendo un po' di preventivi. Quando vedrò che non mi bastano i soldi, EVVIVA EVVIVA, lascerò tutto com'è, e attenderò tempi migliori, chè non è un muro in più o in meno a potermi regalare la felicità. Nè a me, nè a chi mi sta vicino. Vi terrò informate!! Baciiiiii

P.S.3: Ho scritto questo post di getto in 25 minuti, ho i polpastrelli roventi e fumanti... Perdonatemi eventuali consecutio temporum scaxzxate... ;-P

10 giugno 2011

NOVITA' MICA DA POCO

CANCRO
Sono previsti incontri insoliti che, per chi è in coppia fissa, potrebbero divenire motivo di lite o malumori. Attento a non creare triangoli pericolosi per la tua stabilità affettiva. Giugno è così bello e generoso nei tuoi confronti che non vale la pena di sciuparlo solo per vanità o per delle infantili conferme del tuo fascino.
Che dite? Al seggio mi dovrò vestire castigata?? Non vorrei sedurre troppo e poi essere costretta a spezzare troppi cuori!!
Uahuahauhuahuahau
A proposito di seduzione e allupamento....
Oggi sono infognata (indi la mia capacità di approfondimento di qualsiasi argomento e il mio tempo a disposizione per un tale eventuale approfondimento sono davvero scarsi... confido di riuscire a scrivere di più nelle risposte ai commenti) tuttavia volevo rendervi partecipi della new-entry nella mia vita.
Si tratta di un nuovo amico che non è un amico.
Si tratta di una nuova amica che non è un'amica.
Si tratta di un collega con cui faccio gran giri in profumeria e nei mercatini e che ha preso a cuore il mio look meglio di Enzo e Carla.
Miei lettori affezionatissimi, nella mia vita è entrata una persona stupenda che è 100 volte più donna di me, ma donna non è.
Chiamatemi Grace, insomma...
Ecco... spesso siamo in autobus insieme... e quello che mi lascia perplessa è la 'voracità' con cui squadra dall'alto verso il basso tutti gli uomini che entrano ed escono.
Poi ci fa i commenti.
Tipo ieri ha detto: me lo farei dal collo in giù... ma non mi piace il profilo del viso.
E stamattina ha detto che ieri sera è uscito con uno, ma non è scattato niente e non se l'è sco-pazzato (ha detto proprio così).
E mentre me lo diceva è passato il tecnico delle stampanti e l'ho visto vacillare, in estasi...
Andiamo in profumeria, e mi indica tutti i gaii presenti. Andiamo nel negozio tutto 1 euro, e mi indica i ragazzi che gli piacciono di più.
E la cosa sconvolgente è che le persone che guarda lui io non me le filo neppure!
Cioè... per me i maschi praticamente non esistono!
Non li guardo proprio.
Lui mi dice che è perchè sono fidanzata, perchè non ho interesse.
Io credo che sia perchè sono innamorata.
Però non ricordo di essere mai stata 'morbosa' al passaggio di un uomo, foss'anche un adone.
Quindi la domanda che vi faccio, e che è estesa a tutti, è: ma voi donne vi soffermate a guardare con curiosità gli altri uomini, libere o impegnate che siate? Se siete impegnate e non lo fate adesso, vi ricordate come vi comportavate quando eravate single?
Io dopo tanti anni credo di non ricordarmi più come si lanci uno sguardo languido ad un uomo che non sia SF.
Ometti che mi leggete... ma voi guardate tutte le donne che passano squadrandole per immaginare se vi piacerebbe andarci a letto?? Su, sbottonatevi (in senso lato).
Io vi dico di no. Prima di scambiarci due chiacchiere per un motivo qualsiasi, non mi accorgo nemmeno di avere un uomo accanto.
Attendo le vostre 'confidenze' (come al solito, a scopo sociologico), e vi auguro uno splendido week-end!

7 giugno 2011

MESSAGGIO SUBLIMINALE

Mi hanno chiamato per fare la scrutatrice al referendum, mi hanno chiamato per fare la scrutatrice al referendum, la la la, la la laaaaaaaaaa!!
 
Vi starete chiedendo cosa ci sia di così entusiasmante in una cosa così pallosa da fare in un bel week-end di giugno, in cui tra l'altro ci sono i miei genitori a casa (ripartono il 15).
 
In effetti niente, niente di niente.
 
Però ne sono ugualmente felice, per più di un motivo.
 
Il primo è che questa chiamata mi fa ricredere sul fatto che tutti gli scrutatori siano degli schifosissimi raccomandati. Io mi sono iscritta alle liste degli scrutatori 4 anni fa, senza nessuna speranza, e mi hanno chiamato. Questa cosa mi dà fiducia. A me non ha mai raccomandato nessuno. E se è successo a me, può capitare anche a voi.
 
Il secondo motivo è che conoscerò gente, e quando io ho modo di conoscere persone nuove vado in brodo di giuggiole. Io sono sempre STRAFELICE quando allargo le mie conoscenze, non so se si tratti di qualche problema psicologico ma la chiusura e la diffidenza proprio non mi appartengono.
 
E poi farò una nuova esperienza per la prima volta in vita mia, e anche quando faccio nuove esperienze sono contenta. Sempre. Anche se poi le esperienze non mi piacciono, sono sempre emozionata per averle fatte... Tipo quella volta che sono andata a fare un percorso avventura in Val D'Aosta, a camminare sulle corde tra gli alberi, proprio io che soffro terribilmente di vertigini... E ho avuto tre dico tre attacchi di panico... E non si poteva tornare indietro... E cominciava a piovere quindi bisognava aumentare la velocità ma io ero rimasta totalmente paralizzata e urlante... E nessuno poteva sorpassarmi... E solo a pensare alla gente che stavo bloccando mi aumentava l'angoscia... E se non fosse stato per il sant'uomo con cui ero andata lì, che mi ha tirato praticamente di peso e che si è beccato tutte le parolacce che conoscevo, forse ora sarei ancora lì appesa...
Ecco, una volta superato il momentaccio... ero felicissima (e lo sono tuttora) di aver fatto questa cosa (anche se ovviamente non la farò mai più).
 
Quindi, come dicevo, domenica e lunedì vado a fare la scrutatrice, e martedì con il riposto compensativo mi godo l'ultima giornata con i miei genitori prima della loro partenza.
Non male, no no no.
A proposito di referendum, mi raccomando, ANDATE A VOTARE e poi andate al mare al lago in montagna in campagna in una città d'arte al museo al cinema a quel paese.
Andate a votare, andate a votare, andate a votare.
(Chissà se è passato il vero messaggio subliminale di questo post...).
 
Ma la vera domanda è: voi avete mai fatto qualcosa che lì per lì vi sembrava una emerita stronzata, ma poi invece avete rivalutato nel tempo (o anche subito dopo)??
 
Dite dite. E se non volete dire, per punizione, domenica o lunedì andate a votare...
, a votare!
 
;-P

3 giugno 2011

L'ATTIMO PERFETTO

Oggi a dire il vero ho la stessa voglia di lavorare che ha un qualsiasi parlamentare della Repubblica Italiana durante l'intero anno solare.   
E la stessa vivacità intellettuale che ha un qualsiasi concorrente del Grande Fratello durante l'intero periodo all'interno della Casa (e anche fuori, tolto forse Luca Argentero).
E lo stesso sorriso delle protagoniste delle telenovelas sudamericane in tutte le telenovelas sudamericane (se escludiamo le ultime puntate, quelle in cui FINALMENTE si sposavano con il belloccio di turno, mediamente super-ricco e super-stronzo fino alla puntata precedente).
Sarà il grigiore del cielo, ma non mi va. Oh, non mi va, che ci posso fare? Quando mi va, frullo e frullo, ma quando è come oggi, la cosa migliore che io possa fare è riprendere in mano il mio tempo libero e scrivere sul mio blog. No, non vi rivelerò verità sconvolgenti, vi tedierò solo con qualche saluto e qualche raccontino sfizioso.
Il primo salutino è per... non lo so, chi posso salutare, a parte voi che mi leggete? E' per VOI, ovvio!!!
Il raccontino sfizioso invece non esiste, era solo per catturare la vostra attenzione. Vi sentite un po' presi in giro? Mettetevi l'animo in pace... Lo siete! :-)
Ahahahah
Scherzo, eh! Vorrei una superchat in cui poter parlare con tutte/tutti voi. Mi sono iscritta anche a OPENID, poco fa, ma non mi carica la pagina java (porco di qua e porco di là), quindi nisba.
Allora, cerco di evitare di fare la minkjona almeno per qualche riga, altrimenti crederete che da quando ho smesso di scrivere sul blog ho cominciato a drogarmi, e questo è palesemente falso, perchè non mi serve, sono psicologicamente alterata da sempre, solo che sotto stress mi si nota di più...
Da qualche giorno sto ospitando da me i miei genitori. Devo dire che aver smesso di fumare 130 giorni fa mi aiuta ad essere meno insofferente per questa situazione. Loro non hanno mai saputo del mio 'vizietto' (pena il ricovero immediato in un centro di disintossicazione e un paio di sedute dall'esorcista) quindi capirete come vivevo io la necessità di soddisfare il mio 'bisogno' in loro presenza, cercando di non essere scoperta. Ora non dipendo da niente e da nessuno, anche se vi confesso che la parmigiana di melanzane che fa mia madre provoca assolutamente dipendenza, e infatti me ne mangerei sempre almeno 5 porzioni, prima di passare alle altre 26 portate succulente. Presto rotolerò. Sono passati 5 giorni e già accuso il colpo. Fra 10 giorni non voglio immaginarmi come sarò diventata; altro che prova costume, quello che mi terrorizza di più è la priva di sfericità: potrei vincerla!
Però, sarà che sto invecchiando e, quindi, rincoglionendo, ma a parte i cumuli di grasso che già prevedo, questo soggiorno mi fa assolutamente bene all'anima.
E' bello tornare a casa e trovarli lì, ad aspettarmi, con gli occhi pieni d'amore. E' bello svegliarsi al mattino e sentirsi subito coccolati dalla mamma e dal papà.
A volte mi viene da piangere al solo pensiero del giorno in cui questo non sarà più possibile, è per questo che me li voglio godere senza riserve. Li amo tanto nonostante tutti i difetti che hanno, e me li stritolo e li riempio di baci come avessi ancora 8 anni, perchè loro rimarranno sempre la mia mamma e il mio papà adorato.
Mercoledì sono tornata a casa, dopo il lavoro, e ho chiesto se volevano fare una passeggiatina con me, nei paraggi. E così siamo usciti, tutti e tre, come quando ero piccola e mi mettevo al centro e mi sentivo la bimba più fortunata del mondo... E gira di qua e volta di là, ci siamo imbattuti in un piccolo parco giochi per bambini, deserto. E dovevate vedere come ci siamo divertiti, io e mio padre, ad andare sull'altalena... Anzi, io spingevo, e lui si dondolava... Su questa altalena dei piccoli... Lui che è alto un metro e ottanta... Lui che ha settantacinque anni... E mia madre che si sbellicava dalle risate seduta sulla panchina. Ed io li guardavo, mi guardavo, ci guardavo... e mi scoppiava il cuore di emozione. Per un attimo ho creduto che non potessimo essere più felici di così. Per un attimo avrei voluto fermare il tempo.
E voi?
Vi va di raccontare a tutti un momento della vostra vita in cui, davvero, vi siete resi conto della fortuna che avevate? In cui avete percepito distintamente la perfezione emotiva del momento? In cui avreste voluto fermare il tempo? In cui non avete pensato a nessuno dei problemi che avevate?
Io ora ne ho due. Questo appena raccontato, ed uno con SF (di un paio di anni fa) in cui, sopraffatta da una gioia incontenibile, sono scoppiata a piangere e ho creduto di impazzire di felicità. E gli ho detto: "Amore mio, in questo momento sono la persona più felice del mondo, ho vissuto il mio 'ATTIMO PERFETTO' ", che è un'emozione assolutamente indescrivibile a parole, ma che ci riappacifica con la vita e con Dio (per chi ci crede).
Condividete, mi raccomando! Il solo fatto di parlarne ve lo farà rivivere nella mente, e vi riporterà la stessa emozione.
Buon week-end a tutti, spero di riuscire ormai ad essere un po' più presente.