5 novembre 2014

TELEFONO CASA

L'alieno deve aver trovato il cordless in giro per casa, e deve aver chiamato qualcuno che se lo venisse a riprendere. Non vedo altra spiegazione.
Dopo tre giorni, non c'era più.

Dopo quattro in compenso era tornato l'amico di cui l'alieno aveva preso il posto, il disordine. Questo la via di casa sua proprio non la conosce.... o l'hanno cacciato in malo modo e non ha il coraggio di tornarci....

Tuttavia, nel caso ve lo siate chiesti, NO, l'arrivare al weekend con la situazione pulizie già ben avviata NON ci ha risparmiato la litigatina del fine settimana. Non vi avevo detto che nel fine settimana io e il mio adorato marito litighiamo spessissimo? Ah no?
E ve lo dico adesso.

Ma per fortuna siamo ancora a mercoledì, e tutto va bene...

Ieri è venuto a trovarci il mio testimone di nozze, che per motivi di lavoro, purtroppo, si è trasferito negli Stati Uniti...
E' un uomo di grande saggezza, un amico sincero come pochi sanno essere.
Turbato dal mio turbamento per queste frequenti discussioni di cui gli ho parlato, mi ha detto che tutte le coppie litigano, che è normale, che è un'occasione per conoscersi meglio e saldare il rapporto. Che se litighiamo e ne parliamo vuol dire che sappiamo cosa ci rende felici, e puntiamo a quello e a niente di meno. Che il problema è quando si smette di litigare non perchè non ci siano più motivi di dissenso (cosa, a suo parere, impossibile), ma perchè ci si arrende all'infelicità. 

Esticaxxi, io all'infelicità non mi arrendo!
E' che il dover discutere, fondamentalmente su futilità colossali, mi lascia un senso di sconfitta addosso, un amaro in bocca che poi permane più a lungo di quanto vorrei. Ad SF passa dopo 10 minuti, a me no.

Un tempo con l'ironia superavamo in poco tempo ogni incomprensione, ora tutto sembra un affare di stato...
Consolatemi... ditemi che succede anche a voi, che nonostante l'amore e il progetto comune e tutto il resto, a volte vi cadono le braccia.........

Si accettano consigli.

20 commenti:

  1. ma certo che a volte mi cadono le braccia, la mascella, le orecchie, tutto!!!
    L'importante è ricordarsi che noi donne siamo esseri superiori, e loro NON CI ARRIVANO PROPRIO.

    Ti racconto una cosa: quando discutiamo e dopo che cerco di spiegare, di fargli capire e non ci riesco e la frustrazione aumenta, io alzo la voce, mio marito SI FINGE MORTO. Non lo fa proprio consciamente, è che fa come le blatte, come quando attraversano la cucina al buio, te manco lo sai, entri accendendo la luce e ZAM, loro si fermano e non si muovono. Tu le guardi E SAI CHE LORO SANNO CHE SEI Lì, ma non si muovono di un millimetro se tu non ti muovi.

    Ecco, mio marito, caro buono dolce e intelligentissimo sul lavoro, se sklero si volta, cambia stanza e dorme. DORME CAPISCI???
    Poi dopo aver schiacciato un sonnellino, si sveglia felice e per lui è morta lì.

    Coraggio, continuate a discutere alla ricerca della felicità...è la cosa migliore...solo non farti prendere dall'amarezza. Piuttosto ogni tanto dagli ragione, come si fa coi pazzi. Non sempre, eh? ma se sono banalità...non vale nemmeno tanto la pena.

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    1. Zion, questa tua risposta mi ha fatto spataccare dal ridere sin dalla prima riga! Ahahahha Allora, stiamo seri. Io non parto MAI dal presupposto che un uomo non possa arrivarci, e soprattutto MIO MARITO, perché per sano orgoglio mi darei degli scapaccioni se pensassi di essermi scelta io, VOLONTARIAMENTE, uno che non capisce!! Ma il punto, davvero, non è tanto che non capisca o non ci arrivi. Lui è bravissimo, è l’uomo giusto per me, è proprio compatibile, non so come dire… Però poi, vuoi lo stress, vuoi la stanchezza, vuoi problemi al lavoro, vuoi la minor capacità di rilassarci in generale… Vuoi tutto, alla fine si litiga per delle cag.ate mostruose. Io mi vergogno pure a raccontarli, i motivi, tanto sono minkj. Però si scatena un tale livore, da entrambi i lati sia chiaro, che me ne spavento. Non capisco perché arriviamo a questo. Non capisco perché due persone che si amano tanto possano riuscire ad incaponirsi su tali e tante idiozie.
      Con l’esempio delle blatte hai reso perfettamente l’idea! SF invece, dopo una litigata, si paralizza e non fa più niente, va a guardare la TV!!! Quindi a tutto il nervoso che accumulo, si aggiunge che magari c’è da seguire Fabio o pulire casa o cucinare, e lui interrompe ogni attività mentre io devo continuare a fare tutto, per di più da sola! Forse è per questo motivo che a me passa più tardi, perché non sono nemmeno libera di reagire come lui!
      Comunque, su una cosa hai ragione. La maggior parte delle volte ci impuntiamo per questione di principio… Siamo due cape toste che la metà basta, direi che il motivo sia questo… Dargli ragione ogni tanto non credo possa nuocere…
      Grazie!

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  2. Succede, è successo, succederà. Hai voglia se succede (cioè, no, non è che ne hai voglia, ma tanto fa lo stesso). A volte i motivi sono fondati, altre (tante) ridicoli. Quando ci pensi dopo, però. Perché al momento ogni occasione ti pare giustificare una dichiarazione di guerra senza quartiere. Col tempo tante cose cambiano. Vedi che anche tu lo dici? "Con l'ironia superavamo tutto". Ironia o no, è l'amore che ti fa superare tutto, PRxT. E non è, non sarà più, mai più probabilmente, quello della passione sfrenata e dei batticuore che ti fanno sentire in una favola. Quello passa. L'amore si trasforma, in mezzo alle discussioni e alle liti. Ma se c'è, sta tranquilla che ce l'avrà sempre vinta lui (lui inteso come amore eh).
    Credo che la cosa peggiore che si possa fare è arroccarsi sulla convinzione che le colpe, le mancanze, gli errori, siano sempre e solo dell'altro. E' la strada più veloce per arrivare a non capirsi, a respingersi o a ignorarsi (giustamente, aggiungerei).
    Non so, non ho provato la sensazione di arrendermi all'infelicità. E non credo sia la strada né la soluzione. Mi sono incaxxato milioni di volte e lei pure, ma questo poi passa. Capirsi a volte è difficile, per non dire impossibile. Ma credo ci si debba ricordare, sempre, che ci sono cose che meritano le nostre attenzioni e le nostre energie prima delle liti e delle guerre. Tutto si può superare. E tra le onde, anche altissime, l'amore trasformato, plasmato, tartassato, acciaccato, se è vero amore resiste e spazza via tutto. Ma il mondo del Mulino Bianco, credimi, c'è solo alla tele. Volerlo inseguire ad ogni costo vuol dire soltanto farsi del male. Tieni duro. Tenete duro. Siete normalissimi :)

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    1. Amico mio… definire i motivi RIDICOLI, è ancora un eufemismo. Un tempo litigavamo, quelle due volte all’anno, per i massimi sistemi, per l’ideologia, per una notizia al TG, insomma su cose che possiamo definire ALTRO da noi. Ecco, litigavamo per le opinioni. Poi litigavamo per colpa dei genitori, per colpa del passato e della gelosia, per qualche bugia o omissione di troppo. Eravamo giovani ed intemperanti, diciamo… In 10 anni non è che non abbiamo mai litigato, sia chiaro. Ma era per cose del genere. Ora invece riusciamo a tenerci il muso tre ore perché io gli chiedo quanto tempo ci mette a finire un’attività e lui in questa domanda ci vede una critica al fatto che ci sta mettendo troppo e che io non considero importanti le cose che fa e cose del genere… Mentre io volevo SOLO sapere quando finiva per sapere se avevo il tempo di una doccia! Capisci? Lui si arrabbia per la mia domanda, ed io mi arrabbio perché lui si è arrabbiato… Perché per me non è possibile che delle stupidaggini del genere possano farlo andare così in crisi una coppia solida, collaudata e innamorata.
      In realtà il vero problema è che entrambi siamo certi di avere ragione ad avere le reazioni che abbiamo, e questo toglie energia alla coppia ma carica a molla le discussioni. Per rimanere sull’esempio, io mi sento che chiedendoti quanto ci metti a finire di fare quello che stai facendo non faccio nulla di male o offensivo o lesivo della tua libertà. E lui si sente che ha diritto di sentirsi tampinato e controllato e sminuito se gli faccio questa domanda.
      Capisci?
      Non devi dirmi chi ha ragione o chi ha torto. Dopo 7 giorni dall’ultima discussione, ancora entrambi siamo certi di avere ragione. Ma questo non aiuta.
      Lo so che il mondo del Mulino Bianco non esiste… però i periodi tutti rose e fiori noi li abbiamo avuti, e innumerevoli, e mi piacevano tanto. Devo smettere di inseguire quell’obiettivo, dici? Ok, ci provo. Evidentemente, mi ero illusa in un momento X che io e lui fossimo speciali, e invece devo prendere atto che siamo normalissimi, come dici tu. Che sia questa la vera fortuna?
      Grazie per le belle parole.

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    2. Sei tenera... :) Ho rivisto me e la mia ragazza (vabbè, dai, passamela questa espressione, che ci frega dell'anagrafe?) in mille e decinaia di situazioni.A impuntarsi e sentirsi offesi o feriti o anche solo criticati senza motivo. E l'altro,in compenso, che non capisce la ragione di questo arroccarsi perché magari non si è accorto di aver detto una cosa con un tono un po' brusco o seccato (ti concedo il presunto tale). Ti faccio un esempio fresco: da un po' le sue risposte, certe sue frasi, mi sembrano discretamente sgarbate se non villane.Il che ha portato a circa 2467 scintille,di cui qualcuna ha appiccato un falò, altre si sono spente con un mugugno o una sbuffata.La scorsa settimana ho avuto l'impressione di aver "fatto il pieno", eravamo in giro,mi sono fermato e molto pacatamente ma evidentemente con un piglio deciso mi è uscito: "ascoltami bene. Se qualcosa non va, sei stufa,non mi reggi più, ti sto sulle... (lei non le ha ma sai com'è, in senso figurato), lo dici,io ti dico cosa non reggo di te, a cominciare da questi atteggiamenti, e poi si ragiona. Ma adesso di avere questo tono è ora di finirla perché non ci porta a niente di buono". Fine del sermone. E' servito? Te lo saprò dire.Al momento sembrerebbe,ma non mi faccio illusioni. Intendiamoci, io ho e so di avere almeno altrettanti atteggiamenti da tirare gli schiaffi. Ma alla fin della fiera quello che conta è che io capisco i suoi problemi, la sua stanchezza, le preoccupazioni. E lei le mie. Ma dopo,con calma e con il ragionamento. Rendendoci conto che siamo stati, siamo e saremo due imbecilli a sprecare fiato ed energie così. E lo rifaremo, questo è certo. Siamo tutti una gran massa di imbecilli, presi a coppie. Insomma, PRxT, quello che voglio dire è che non farei cambio con la famiglia del Mulino Bianco, tutta rose e fiori ma pronta a saltare alla prima spina. Tra le tue righe leggo che sai che lui ti adora, che è l'uomo della tua vita e che tu adori lui. Questo conta, secondo me. Le difficoltà,le preoccupazioni, la stanchezza, la responsabilità di crescere Fabio, son tutte cose che assorbono energie e lucidità. Ma è normale, inevitabile che sia così. Sono pronto a fare una scommessa con te, se ancora ci leggeremo tra un tot di anni: so che rileggendo queste cose che ho scritto in modo confuso ti sentirai addosso quello che intendevo e che non sono riuscito a spiegare. Ci stai? Ma non esagerare con la posta in gioco, che sono tempi duri. Ti abbraccio (ma tu non dirglielo, così impara :))

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    3. Ionni caro, sei sicuro sicuro che il termine che volevi usare fosse “tenera”, e non “sciocca”? Più ci penso, più mi sento stupida. Però, col tuo modo gentile e rispettoso, sei riuscito praticamente a darmi la colpa della discussione che ti ho sintetizzato. Cioè, se capisco bene, a tuo avviso la donna a volte ha un tono di voce seccato che spinge l’uomo a reagire male anche per una inezia, perché stufo di essere trattato così. Va bene. Io posso garantirti che nel momento in cui è nato il fraintendimento io non ero seccata affatto, anzi mi sembrava di essere anche di buon umore… comunque… se poi ti dico, col tono più pacato possibile, che no, non volevo mettere fretta né sminuire né altro… tu accetta la mia versione dei fatti, e vai oltre. Dammi il beneficio del dubbio, no? Oppure, se mi senti veramente seccata stanca sfinita assonnata preoccupata pensierosa, e questo si traduce in un tono meno amorevole del solito, mi chiedi “amore, cosa c’è che non va?”. E’ questo che mi aspetterei. E se anche tu sei stanco e preoccupato per il lavoro ecc, non fare finta che tutto vada bene, per poi sbottare alla prima difficoltà, perché nessun segnale mi è stato dato affinché io potessi capire il tuo disagio e provare a starti vicino.
      Insomma… Capito no?
      Detto questo, l’amore che ci lega è più solido che mai, manco a dirlo! Però sì, ormai forse mi tocca rassegnarmi al fatto che sia così che va la vita coniugale. Io ho già capito benissimo quello che hai scritto, non ho bisogno di venire a rileggere tra tanti anni. Però ti posso garantire sin d’ora che spero di leggerti per tanto, tanto altro tempo ancora. Ti abbraccio forte anche io.

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    4. Forse non va bene che questo spazio si traduca in una specie di scambio epistolare bilaterale, ma sono rimasto così male che non potevo tacere. Se non altro cercherò di non scrivere un romanzo.Ehm... PRxT io intendevo esattamente quello che TU hai scritto in risposta alla mia. Intanto scrivendo "tenera" intendevo "tenera" e nient'altro. E poi l'ultima cosa che volevo esprimere era che la colpa fosse tua o che le donne usino un tono sgarbato o seccato a priori.Lo usano loro, come lo fanno gli uomini,.. me compreso. Per stanchezza o tutte le altre motivazioni che hai scritto. Poi, guarda, se c'è uno che detesta profondamente le generalizzazioni tipo: loro non capiscono, loro non ci arrivano, loro se ne fregano ecc., riferite indifferentemente agli uomini o alle donne, quello sono io. Quindi MAI sosterrei una cosa come quella che mi hai attribuito. Sottoscrivo tutto quello che hai scritto tu invece, Non fa una grinza. Ma evidentemente sai spiegarti molto meglio di quanto non sappia fare io. E poi, scusa, pensi davvero che mi permetterei di dare la colpa e te o a SF così, senza sapere, senza conoscere niente, magari solo per una questione di solidarietà maschile? Tristissimo :(
      La vita coniugale, tenerissima PRxT, credo non sia mai una passeggiata, come qualsiasi genere di convivenza ma portata all'ennesima potenza. Solo che si basa sull'amore. E questo, anche se comporta qualche attrito o qualche tensione, in genere di importazione, la rende speciale. E bellissima. Scusa per l'invadenza. :)

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    5. Mio caro, intanto nel mio blog posso avere tutti gli scambi epistolari bilaterali che voglio, quindi non ci pensare nemmeno di trattenerti!
      E poi.... la mia risposta era colloquiale, informale, quasi fossimo davvero seduti al bar ed io ti stessi riportando, pari pari, i miei pensieri. Mi immaginavo che tu, raccontandomi il tuo aneddoto, mi dessi una pacca sulla spalla, e mi parlassi con tono dolce e accomodante. Ci mancherebbe che tu mi stessi giudicando, stavo provando a tradurre il tuo pensiero ed evidentemente mi sono spiegata male anche io.
      Cmq parlarne con voi, con tutti voi, su questo blog mi ha aiutato tantissimo. Mi ha fatto puntare l'attenzione su un sacco di cose, ed ecco che per magia il weekend appena trascorso, non senza difficoltà oggettive, è stato vissuto con calma e complicità e collaborazione e tenerezza, proprio come sappiamo, io ed SF, che ci piace che sia.

      Ora ricordo perchè scrivevo sul blog. Perchè mi faceva stare bene interagire con persone che non conosco, ma che in fondo spesso centrano alla perfezione il punto ... :)

      E oggi avrei scritto ancora, se non fosse che devo correre a casa perchè mi hanno chiamato dal nido, che Fabio non sta bene....

      Grazie, come al solito.

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  3. Ma certo che succede!
    Io amo mio Marito, non lo cambierei con nessuno e lo sposerei mille altre volte. Lo stimo come uomo e come professionista.
    Ma ci sono volte in cui mi chiedo come ho fatto, volte in cui mi chiedo se abbia solo mezzo neurone...
    Certo capita. Come credo capiti a lui con me.
    Sono fasi. Bisogna guardare oltre.
    Io ho imparato a spezzare la catena. A volte trasciniamo non tanto una lite ma il malumore per giorni...allora preparo qulche cosa di speciale per cena o lui arriva con un mazzo di fiori del supermercato per dire...insomma, un modo per dire: ok ti avrei ucciso ma ti amo e voglio stare con te.
    Non deve essere sempre solo uno a fare il passo. Non possiamo sempre aspettare che sia l'altro. E' nostro dovere metterci del nostro, anche se pensiamo di avere ragione.
    Se il sentimento di base c'è, occorre andare oltre. Non siamo più i fidanzatini per cui l'amore cancella tutto. Bisogna lavorare, lavorare, lavorare.... :-)

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    1. Giorgia, sante parole. Non siamo più fidanzatini, bisogna lavorare lavorare lavorare. Hai ragione su tutta la linea. Io SO che lui è l’unico uomo per me, gli riconosco tutte le doti del mondo, lo adoro insomma, e su questo non ci sono dubbi.
      E allora, perché dobbiamo litigare? Perché? Se lui mi ama e mi adora, e so che è così perché lo capisco da tutto quello che fa, poi qual è la molla che fa scattare tanto livore? Possibile che non si riesca a capire, in certi momenti, che siamo dalla stessa parte, e andiamo nella stessa direzione? Non do la colpa solo a lui, la do anche a me, però ecco, non mi piace. Non mi piace chi dice che la vita di coppia è sacrificio. Ma caxxo, perché deve essere sacrificio? Perché non può essere rose e fiori? Io e lui, e il piccolo Fabio, abbiamo tutte le carte in regola per vivere d’amore e d’accordo, abbiamo una casa, abbiamo un lavoro, abbiamo un figlio meraviglioso, abbiamo due bei cervelli, due caratteri compatibili, persone che ci vogliono bene, vita sociale appagante, e soprattutto ci amiamo tantissimo. E allora?
      Speriamo che sia solo un periodo.
      Grazie per la tua testimonianza.

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  4. Ciao Little Rumor...parlo avendo visto i miei genitori, visto che una moglie e tanto meno una fidanzata non c'é l'ho!
    Ha ben detto il tuo testimone di nozze. Quando si litiga e si risolve, il rapporto si rafforza e si raggiungono nuove certezze e più consapevolezza. Nel mio piccolo lo vedo con le amicizie, dal momento che sono un testone e, prima ascolto, poi faccio di testa ed infine diverse volte riconosco che quanto m'avevano consigliato i miei amici/amiche si rivela corretto. Allora avanti, verso con una nuova prospettiva del rapporto fin lì coltivato.
    Le braccia devono cadere, altrimenti come fai a fermarti e capire una volta di più quanto quella persona sia importante per te?
    Buona giornata e BUON FINE-SETTIMANA!
    P.S. Va bene litigare, ma t'auguro che almeno questo week-end si riveli tranquillo, che ogni tanto ci vuole ;)

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    1. Berty berty berty, come farei senza di te? Beata la donna che ti avrà accanto! : -)
      Il punto focale della faccenda è che, secondo me, non c’è motivo di litigare fra persone che si vogliono bene, figurarsi fra persone che si amano! E’ proprio il concetto di lite che mi angustia. Lo so che si supera tutto, lo so che poi si chiarisce, lo so, lo so, lo so. Ma mi sembra assurdo. Forse devo superare questo nodo, forse sono io ad avere un problema coi conflitti verbali, specie se violenti. Forse do molta più importanza di quello che meritano. Dovrei imparare a considerarli, banalmente, sfoghi dovuti alla pesantezza della settimana, e a non aver più tanto tempo per il riposo e la ricarica delle batterie.
      Forse è solo questo il problema. Se solo riuscissi a lasciar correre, non avremmo più discussioni. E se anche SF riuscisse a lasciar correre…. Ok, ok, parto da me, magari dando il buon esempio…. Speriamo bene per questo weekend, dai! Speriamo che, avendone parlato qui sul blog ed essendomi sfogata, riesca ad avere più pazienza verso le reazioni del mio maritino che uno spazio così bello e frequentato da tanta gente in gamba come il mio non ce l’ha…

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  5. Ieri al corso fidanzati dove faccio l'animatrice abbiamo riascoltato e ricordato il discorso di Papa Francesco rivolto ai fidanzati (e anche agli sposi) a San Valentino. Permesso, scusa, grazie, non tenere il muso...i piatti possono anche volare perché chi diamine mai è perfetto? ma poi si fa la pace:) Già il fatto che ti preoccupi significa che sei vigile e attenta. Vai tranquilla:-)

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    1. Grazie Liz, il tuo commento mi consola. In effetti, scrivendo le risposte ai vostri commenti, mi sono resa conto, quasi come fosse una psicoterapia, che probabilmente il problema sia mio. Non sopporto i conflitti, non li reggo psicologicamente. Io lo vedo, durante le vacanze, come mio marito litiga e discute con i suoi genitori e suo fratello. Sono delle discussioni infinite sul nulla. E mi chiedo sempre chi gli dia la forza di sprecare tante energie per delle ca.gate del genere. Con me, in passato, non succedeva mai, aveva quasi una forma di “pudore” nel discutere così. Evidentemente adesso, invece, mi ha assimilato a una persona di famiglia, nel senso che mi considera una persona del cui amore è certo, e che ama a tal punto da potersi permettere qualche sfogo ogni tanto, senza che amore e rapporto siano messi in discussione.
      Nel corso prematrimoniale le coppie dicevano che stare insieme era pesante, difficile, ci voleva abnegazione e sacrificio. A me presentare la vita di coppia così è sempre sembrato brutto e riduttivo, mai vorrò dire che stare in coppia sia questo, ci sono tanti aspetti bellissimi del condividere vita e progetti. Proverò, come ha detto anche il mio testimone di nozze, a lavorare su me stessa, e a non mettere in dubbio che mio marito mi ami solo perché ha frainteso una domanda e ci è rimasto male, ed io sono rimasta male per la sua delusione di me. Non so se mi sono spiegata…
      Liz, ma cosa fa un’animatrice al corso fidanzati?

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  6. Consigli non ne ho. La quotidianità, lo stress, allinearsi alle pieghe dell'altro, alle abitudini è difficile. Ci vuole rodaggio, pazipazienza e volontà. È un po come cosyrcostruire case: cemento, mattoni e sudore. Come la costruzione di un un'amante. Succede. Succede a tutti.
    raffaella

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    1. Sì, anche semplicemente rassegnarsi al fatto che sia così che deve andare, senza caricare di significati pesanti ogni discussione. Sapere che per tutti funziona così, un po' toglie magia all'idea di rapporto, ma d'altro canto lo rende reale.
      Grazie di essere passata.

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  7. OH ma sì cara l'amore e il riscegliersi se capitasse non è mai messo in discussione, ma si litiga, certo. Io questa settimana ero in lacrime che urlavo: "ti odio quando fai cosìììììììììììììì" sbam, a letto, fanculo detto un po' piano ma uhm mi ha sentita, dopo un po' è venuto etc. Insomma, si litiga, ripeto, e credo sia corretta la diagnosi del tuo amico che i casini sono quando non si litiga più, non si comunica più, banalmente, ecco. Un abbraccione

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  8. avete un figlio! Ecco il perchè... siamo fondamentalmente più stanchi ora e sopportiamo meno cose che prima tolleravamo... c'est la vie!

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  9. Possibile che sia passato così tanto tempo dall'ultimo post?
    Mi manca leggerti. Immagino sia questione di doversi dividere in tante attività diverse, qualcosa si lascia da parte per forza.

    Buona vita, comunque. :-) in bocca al lupo per tutto.

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  10. Un anno e mezzo dall'ultimo post...caspita, quanto tempo!
    In bocca al lupo per tutto Little Rumor e, quando avrai tempo e vorrai, leggere un tuo post è sempre cosa gradita. Ricordalo!
    Un pensiero con affetto Berty :)
    P.S. il tempo passa, ma al momento il tuo FanClub di 1 sola persona permane ;) ... Alla prossima Grande Aquila Sfavillante che non dorme mai (ora dormi di più per curiosità? :)

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